Siti archeologici

Casa Vacanze Dolce Vita è situato vicino ai più famosi siti archeologici della Campania.

Il Castello Angioino Aragonese di Agropoli

A pianta triangolare e con tre torri circolari, si erge sul promontorio incastrandosi come un vertice all’interno dell’area del borgo antico, mentre la base si protende fuori del nucleo abitato, come fortificazione avanzata sul versante collinare dal pendio più dolce e più esposto agli assalti.Attorno alle mura del castello si trova un fossato largo e profondo.. L’interno del castello è occupato dalla piazza d’armi e da edifici addossati sui lati settentrionale e orientale. La piazza, oggi adibita a giardino e a teatro all’aperto, mentre sul lato settentrionale si trova la “Sala dei francesi”, così chiamata a ricordo della sosta del drappello delle truppe francesi nel periodo napoleonico. Per ulteriori informazioni: Vivi Agropoli

I templi di Paestum


Il sito archeologico di Paestum è sede di di tre magnifici templi dorici, che si pensa essere dedicati alla città omonima Poseidone, Hera e Cerere. Il Tempio di Poseidone viene considerato come l’esempio più perfetto dell’architettura dorica templare in Italia e in Grecia. L’attribuzione al dio greco si deve agli eruditi del ‘700 che ritennero l’edificio costruito in onore del dio Poseidon-Nettuno che dà nome alla città.
Il Tempio di Era è il più antico dei tre templi, costruito circa intorno al 550 aC, era il luogo della città adibito a sede di tribunale ed alle assemble che tenevano i cittadini.
Il Tempio di Cerere (o Atena) costruito circa cinquant’anni prima del Tempio di Nettuno e 50 anni dopo quello di Hera ha delle particolarità che lo distingue dagli altri due templi e lo rendono uno dei più interessanti dell’architettura greca.
Del sito fa parte anche il museo archeologico dove al suo interno è possibile visitare la famose Tomba del Tuffatore. Per ulteriori informazioni e orari di scavi e museo cliccate sul link: Museo di Paestum

La Fornace di Agropoli

La fornace, ideata dall’ingegnere Vincenzo del Mercato, sorta nel 1880 rappresenta uno dei più importanti stabilimenti per la cottura di mattoni del sud Italia. Essa è ubicata lungo il fiume Testene e nacque in sostituzione delle piccole fabbriche  per soddisfare le richieste di materiale.Di  fatto divenne il fulcro per lo sviluppo del territorio. Fu realizzata in pianta ellittica e inizio’ la sua produzione nel 1891 dando vita a numerosi progetti ancora presenti sul territorio (Palazzo di Giustizia di Roma, altri importanti edifici di Roma e Firenze e il palazzo della Casa Vacanze Dolcevita), ma già dopo la Grande Guerra comincio’ a presentare i primi problemi fino ad arrivare alla chiusura nel 1969. La Fornace si presenta oggi come un gradevole complesso monumentale in mattoni rossi in grado di esercitare un certo fascino sulla mente del viaggiatore curioso. L’edificio adibito a museo e centro culturale, tra gli altri, ha ospitato lo scorso dicembre e il 4 febbraio 2018 “Il mercato della Terra del Cilento” un’importante iniziativa Slow Food volta alla salvaguardia e alla promozione della produzione agricola di qualità e alla sensibilizzazione alla cultura alimentare. Per informazioni ulteriori cliccate su Fornace di Agropoli

Gli scavi di Velia

Gli scavi di Velia, o Elea per i greci, rappresentano uno dei gioielli del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. I resti di questa antica città si trovano nel territorio di Ascea Marina (SA). La felice posizione geografica di Velia (Elea), situata al centro delle antiche rotte commerciali tra Grecia ed Etruria la rese molto ricca e potente. Elea fu fondata nella seconda metà del VI secolo a.C., da esuli Focei in fuga dalla Ionia (sulle coste dell’attuale Turchia, nei pressi del golfo di Smirne) per sfuggire alla pressione militare persiana.
Il percorso di visita, dotato di pannelli didattici, comincia dalla città bassa, dove gran parte degli edifici risalgono all’età ellenistica e romana. Il vialetto d’ingresso costeggia la cinta muraria. L’accesso vero e proprio alla città, però, avviene attraverso Porta Marina Sud che è protetta da una torre quadrangolare. Attraversando Porta Marina si costeggiano due isolati di età ellenistica e tardo – imperiale. Percorrendo, poi, la via di Porta Rosa, possiamo visitare le Terme Adrianee (II sec. d.C.) dove sono visibili vari ambienti del calidarium e la sala del frigidarium, decorata da uno splendido mosaico con tessere in bianco e nere che raffigurano animali e mostri marini. Per informazioni sugli orari, cliccate sul link Orari Scavi di Velia

Le grotte di Pertosa e Auletta



Situate nel massiccio dei Monti Alburni, le Grotte di Pertosa-Auletta sono uno dei geositi focali del Geoparco Cilento e presentano due unicità:
sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro;
ma sono anche le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C. La visita guidata prevede un viaggio di oltre un chilometro, con 400 metri da percorrere in barca navigando sul fiume sotterraneo, per giungere alla cascata interna e visitare la Sala del Paradiso, per poi continuare sul ramo settentrionale scoprendo la maestosità della Grande Sala, le particolarità della Sala delle Spugne e il fascino del Braccio delle Meraviglie. Per informazioni ulteriori seguite il link Fondazione Mida

La Certosa di Padula



Riconosciuta nel 1998 patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO la Certosa di San Lorenzo, anche conosciuta come Certosa di Padula è di certo uno dei posti più belli della provincia di Salerno.
Lo stile architettonico è quasi prevalentemente barocco, infatti sono davvero poche le tracce trecentesche superstiti. Il complesso conta circa 350 stanze ed occupa una superficie di 51.500 m² di cui 15.000 impegnati solo dal chiostro, il più grande del mondo. È possibile dividere l’impianto architettonico della Certosa di Padula in due zone: nella prima rientrano i luoghi di lavoro mentre nella seconda vi è la zona di residenza dei monaci. Inoltre, nella certosa esistono luoghi differenti per la loro attuazione: il chiostro, la biblioteca, dove è ancora possibile ammirare il pavimento fatto da mattonelle in ceramica Vietrese, la Cappella decorata con preziosi marmi, la grande cucina, le grandi cantine del vino, le lavanderie ed i campi limitrofi dove venivano coltivati i frutti della terra per il sostentamento dei monaci. Per informazioni sugli orari, seguire il link Orari Certosa di Padula

Le grotte di Castelcivita

Le Grotte di Castelcivita, conosciute anche come le Grotte di Spartaco, si trovano nel comune di Castelcivita (SA). Si tratta di un complesso di cavità carsiche particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle mille forme. Con un totale di circa 4800 m di lunghezza, rappresentano oggi uno dei complessi speleologici più vasto dell’Italia meridionale. Si estendono, infatti, per svariati chilometri nel massiccio dei Monti Alburni, nei comuni di Castelcivita e Controne, ma solo 1700 m sono accessibili ai visitatori. Per informazioni ulteriori: Grotte di Castelcivita

Gli scavi di Pompei

Testimonianza della celebre eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. che provocò la distruzione di Pompei e di una vastissima area della zona vesuviana, come le città di Ercolano, Stabia e Oplonti. Le città furono sepolte da uno spesso strato di ceneri e lapilli. Gli scavi archeologici di Pompei hanno riportato alla luce una grande quantità di reperti di pregiatissimo valore. Già a partire dalla fine del XVI secolo furono rinvenuti reperti archeologici dell’antica città di Pompei. Nel 1748 durante il regno di Carlo III di Spagna iniziarono in modo sistematico le prime campagne di scavo con un lavoro che prosegue tuttora. Per informazioni aggiuntive seguite il link: Scavi di Pompei

Villa Cimbrone

Villa Cimbrone è un edificio storico sito nel Comune di Ravello. Costruita su un promontorio roccioso a picco sulla Costiera Amalfitana. L’area è in gran parte occupata da un parco ornato di statue, antichità, fontane e grotte, oltre a possedere un belvedere (la Terrazza dell’Infinito) affacciante sul Golfo di Salerno e sulle località costiere limitrofe, considerato uno dei più suggestivi al mondo. Ulteriori informazioni su orari e prezzi di ingresso ai giardini potete trovarli al link Orari Villa Cimbrone